giorno 1: kathmandu.
Arrivare a Kathmandu è un’esperienza eccitante e memorabile: già dal nostro aereo la veduta panoramica delle cime innevate della catena Himalayana ci emozionerà, pensando a quello che ci aspetta. All’aeroporto conosceremo Sadhuran, la nostra guida nepalese, che ci aspetterà pronto per accompagnarci fino al nostro hotel dove passeremo la prima notte .
giorno 2: visita di kathmandu
Una giornata dedicata alla visita della capitale per “acclimatarci” e prepararci al nostro trekking…ma non solo! Principale porta di accesso alle magie del Nepal, Kathmandu custodisce l’anima più pura del Paese. Nonostante i danni del recente terremoto, la città mantiene intatto il fascino delle sue tradizioni e la sua importante storia. Il suo nome deriva dal tempio Kasthamandap, situato nel centro della città. Cuore nevralgico della capitale è Durbar Square, il cui nome significa “luogo dei palazzi”, dove ammireremo autentici gioielli di architettura e capolavori d’arte come le bellissime statue in pietra e legno, un’autentica meraviglia per gli occhi.
Notte a Kathmandu in hotel.
giorno 3: kathmandu – pokhara
Inizia il nostro avvicinamento al punto di partenza del nostro trekking, Pokhara, attraverso un viaggio in bus di circa 7 ore…di sicuro un’esperienza unica! E a contatto con questo popolo così accogliente e mite…Non sarà difficile sul bus fare amicizia con altri trekkers come noi…La città di Pokhara è la base di partenza più adatta per il trekking all’ABC . Questa pacifica città ci accoglierà con i suoi splendidi laghi e uno scenario unico: sullo sfondo di Pokhara ecco davanti a noi l’impressionante massiccio dell’Annapurna, una catena di monti dalle vette innevate lunga 55 km, parte integrante del più grande sistema montuoso dell’Himalaya. Il monte più noto ed emblematico è il Machhapuchhare (in nepalese “Coda di pesce” per la sua doppia vetta), la cui cima triangolare si staglia sulla città ricordando l’immagine di un candido fantasma. Poiché non è consentito scalarlo, il Machhapuchhare è la sola montagna inviolata del Nepal, la montagna sacra. Da ovest a est si distinguono l’Hiunchuli (6441 m.), l’Annapurna I (8091 m.), il Machhapuchhare (6997 m.), l’Annapurna III (7555 m.), l’ Annapurna IV ( 7525 m.) e l’Annapurna II ( 7937 m. )…riempiamoci gli occhi di meraviglia !
Notte a Pokhara
giorno 4: pokhara – nayapul – ulleri
Partiamo da Pokhara per raggiungere in circa due ore la piccola ma vivace Nayapul (900 m.). Finiamo gli ultimi preparativi per il nostro zaino che diventerà la nostra “casa” per i prossimi dieci giorni…sulle spalle solo ciò che è essenziale…lasciamo pesi e preoccupazioni a valle, allacciamo gli scarponi, finalmente si parte!
Da qui inizia il trekking passando lungo la riva del Modi Khola, per poi raggiungere il villaggio di Birethanti a 1.065 m. Attraverseremo villaggi lontani dalla civiltà, saluteremo lungo il tragitto le donne curve al lavoro nei campi coltivati, fino alla sponda nord del Bhurungdi Khola saliremo costantemente al fianco della valle di Hille fino a raggiungere Tikhedhunga a 1.540m. Nel primo pomeriggio inizia invece la parte un po’ più tosta del percorso, ribattezzata “la via dei gradini”: 3.200 gradoni di pietra che separano la valle da Ulleri, villaggio situato a 1.960 mt di altitudine, tappa finale della prima giornata. Dopo cinque ore di cammino eccoci davanti ad uno spettacolo senza eguali: i villaggi sotto di noi, le cime innevate della catena himalayana che ci osservano imponenti, i cespugli dei rododendri colorati… siamo finiti in un nuovo mondo e noi siamo pronti per esplorarlo!
Notte ad Ulleri.
giorno 5: ulleri – ghorepani
Sveglia presto, lasciamo alle nostre spalle l’accogliente villaggio di Ulleri per raggiungere attraverso un trekking di 4-5 ore il caratteristico paese di Ghorepani, a 2800 m e con i suoi curiosi tetti blu. E’ la porta d’accesso per uno dei punti più importanti del trekking, Poon Hill…ma per oggi la nostra meta è raggiunta, ci rifocilliamo con una ricca cena mentre i nostri occhi si preparano al sonno.
Notte a Ghorepani.
giorno 6 :ghorepani – poon hill – ghandruk
Con le prime luci dell’alba siamo già pronti a partire, zaino in spalla, pronti per salire fino a Poon Hill, 3.210 m. Ecco davanti a noi la superba vista del sorgere del sole che accarezza le teste dei giganti della catena Himalayana, i famosi 8000m come i monti Dhaulagiri, Annapurna, Fishtail, Manasulu. Una visione a 360 gradi di pura emozione!
Riscendiamo da questa visione da sogno verso Ghorepani. Colazione ricca e poi si prosegue per Tadapani, 2700 m e circa 6-7 ore di cammino.
Notte nei pressi di Tadapani .
giorno 7: tadapani – sinuwa
La stanchezza inizia a farsi sentire ma noi non vogliamo darle troppa confidenza…sappiamo che la meta è vicina! Una lunga discesa attraverso piccoli villaggi e campi terrazzati e una serie infinita di ripidi gradini ci porta a scendere di altitudine e arrivare al piccolo villaggio di Sinuwa a 2300 metri Una manciata di casette e di sorrisi pronti ad accoglierci e ristorarci dopo questa intensa giornata di cammino.
Notte a Sinuwa.
giorno 8: sinuwa – deurali
Zaino in spalla, si parte a fianco della nostra mitica guida che con pazienza e competenza ci ha accompagnato in quest’avventura, raccontandoci storie incredibili su quelle giganti rocciosi e su quel popolo mite e forte, che ha saputo adattarsi a quelle altitudini. Oggi dobbiamo affrontare parecchio dislivello, l’ultima fatica prima della meta! Una salita che ci sembrerà infinita immersi in quella meraviglia, fino a raggiungere 3200 m e il piccolo villaggio di Ulleri. Da qui, se le nuvole lo permettono, la fatica sarà ampiamente ripagata dal magnifico tramonto verso valle mentre saremo sotto la vigile osservazione di un grande Buddha che ci guarda dall’alto della montagna! L’avete trovato?
Notte a Deurali
giorno 9: durali – annapurna base camp (abc)
Oggi è il gran giorno…Lasciamo Deurali alle prime luci del mattino e con un misto di impazienza ed eccitazione si parte…qui la valle si restringe fino all’ingresso al Santuario. Saliremo fino alla zona del Campo Base Machhapuchhre (3700 m.), una piattaforma di roccia coperta d’erba,dove sosteremo per un’oretta circa per rifocillarci prima dell’ultima fatica …l’ultima salita per raggiungere il campo base. Dopo circa 6 ore di cammino, eccoci, a 4130 m ballano nel vento un’infinità di puja colorate, le preghiere in forma di bandierine e affidate al vento delle montagne perché possa spargerle nel mondo come benedizione di pace. Siamo arrivati all’Annapurna Base Camp! Davanti al panorama impressionante che si staglia davanti a noi, dimentichiamo ogni fatica e dolore e non ci resta che sentirci parte della potenza della natura.
Notte all’Annapurna Base Camp.
giorno 10: abc – sinuwa
Dormire all’Annapurna Base Camp è qualcosa di unico. Significa avere moltissime ore per godere di ogni cambiamento di luce, di alba, di tramonto, di stelle, di silenzio e di suoni di quei ghiacciai mai sentiti prima… Le prime luci dell’alba accarezzano le cime…Di fronte a voi la parete infinita dell’Annapurna I, la regina del Santuario, ma tutt’intorno anche gli altri picchi non sono da meno e gareggiano tra di loro per bellezza: il Machhapuchhare, l’Annapurna South, l’Hiunchuli (6.441 m.), il Tent (5.695 m.) e il Fluted Peak (6.501 m.) il Gangapurna (7.455 m.) … il paesaggio è surreale! Ci prendiamo tutto il tempo necessario per riempirci di quella bellezza e dopo una ricca colazione e le immancabili foto a testimoniare la nostra impresa si riparte verso Sinuwa, altre 7/8 ore di cammino e parecchio dislivello in discesa ci aspetta!
Notte a Sinuwa
giorno 11: sinuwa – hotpsprings jhinu
Dopo questi giorni di trekking impegnativo ci vorrebbe proprio un po’ di relax..alle terme! Sembra una follia e invece molti anni fa è stata trovata una sorgente sulfurea di acqua calda sulle sponde del Modi Khola e qui è stata costruita una vera piscina termale a cielo aperto dove rilassare i muscoli durante il trekking di ritorno…qualche ora per coccolarci, immersi nella natura e nelle calde e piacevoli acque termali delle Hotspring di Jhinu Dada. Notte a Jhinu Dada
giorno 12 :jhinu dada – syauli bazar
Dopo il relax e un’ottima colazione ripartiamo, si scende nuovamente attraverso la gola del Modi Khola per circa 5/6 ore fino a raggiungere Syauli Bazar dove passeremo la notte.
giorno 13: Syauli bazar – nayapul – pokhara
Da Syauli Bazar ripartiamo in direzione Nayapul dove arriviamo dopo circa 3/ 4 di cammino. Stesso punto di partenza e di fine. Un cerchio che si chiude. Emozioni che ci riportano ai momenti preziosi di quest’avventura. Ci rimettiamo in marcia, questa volta in bus, per il lungo viaggio verso Pokhara, per poi, prima di una doccia rigenerante e della cena insieme, ammirare il panorama del Fewa Lake, il lago più famoso del Nepal con le sue acque che brillano alla luce del tramonto.
giorno 14 e giorno 15: Pokhara – kathmandu e rientro in italia
Questi ultimi due giorni saranno occupati dai trasferimenti verso la capitale e un po’ di tempo lento prima della partenza per tornare in Italia…anche se un pezzettino di cuore resterà per sempre tra quelle impressionanti cime…Namaste!