Giordania, Dolce e forte come il suono del suo nome, che arrossisce al tramonto accendendo le dune del deserto del Wadi Rum per poi mostrarsi in tutta la sua maestosa e divina bellezza in Petra, la città che emerge dalla roccia dalle infinite sfumature e che toglie il fiato…
Partiremo dalla vivace e caotica Amman e i suoi mercati zeppi di colori e profumi di spezie, per attraversare l’antichissima Strada dei Re…
Assaporeremo il gusto della vita nel deserto, semplice ed essenziale, tra dune di roccia e sabbia rossa del Wadi Rum, condividendo la magia di una cena beduina, a condividere racconti ricamati da tradizioni millenarie sotto un cielo dipinto di stelle…
Un viaggio da scegliere senza paura e in piena sicurezza, un viaggio che vi lascerà addosso un tesoro fatto di esperienze e un’eco di emozioni che vi riecheggeranno dentro per molto tempo…
(Vogliamo divertirci e vivere al meglio questa splendida terra, pertanto il programma potrà subire variazioni in base alle condizioni meteo, alle necessità condivise dal gruppo o per la sicurezza dei partecipanti a discrezione del tour leader).
Giorno 1
Eccoci arrivati in serata ad Amman, una signora di cinquemila anni che ama la tradizione tanto quanto la modernità, con i suoi mercati vivaci, frenetici, colorati.
Prima notte in hotel per un meritato sonno in questa città che non dorme mai.
Giorno 2
Preparatevi ad un tuffo nel passato, percorrendo l’antichissima Strada dei Re. Utilizzata come via per il commercio per circa 5000 anni, è da sempre crocevia di popoli e di storia. Sarà difficile non fermarsi ad ogni curva per scattare immagini di quello che incontrerete lungo questo percorso. La Strada dei Re infatti si arrampica tra colline coltivate ed aridi deserti, scorre sopra dighe, percorre ampi canyon e attraversa piccoli villaggi mostrandoci uno spaccato di vita rurale che non si riesce a cogliere attraversando le vie normali. Dopo un pranzo ricco di sapori tipici ci muoveremo in direzione Beida, chiamata anche “La Piccola Petra”. Già dal nome siamo accesi di curiosità… La Piccola Petra è chiamata cosi perché ne ripete, in dimensioni molto minori, il percorso. Anche qui vi si accede attraverso un canyon, ma piu’ piccolo del Siq, fino a raggiungere alcune tombe nabatee. La differenza sostanziale, oltre alle dimensioni, è il colore della roccia, molto più chiaro e meno stratificato, tale da darle il nome di Petra Bianca. Sarà comunque un meraviglioso assaggio di quella bellezza che vedremo il giorno successivo, ancora più maestosa e inspiegabile.
Notte in campo tendato beduino nei pressi di Petra, dotato di ogni essenziale comodità, dove ascoltare i racconti e le musiche dei ritmi del deserto, provare un narghilé o sorseggiare un profumato the mentre le stelle accompagnano al sonno.
Giorno 3
Una sveglia con le prime luci dell’alba che porterà a vivere l’esperienza più intensa del viaggio.
Petra, detta “Città Rosa Rossa”, in origine capitale del regno nabateo deve il suo fascino alla sua collocazione particolare nelle profondità di una stretta gola nel deserto. Il monumento più famoso di Petra, il Tesoro o Al-Khazneh, appare in tutto il suo splendore alla fine del Siq (il canyon di ingresso alla vallata di Petra). Attraversare il Siq è un’esperienza unica. Dopo un primo tratto che potrete affrontare a cavallo (sì, come Indiana Jones nell’Ultima Crociata!) camminerete immersi sempre di più nello stretto canyon tra pareti rocciose che si elevano fino a 80 metri passando in stanze scavate nelle spirali di arenaria rossa: i colori e le formazioni rocciose ci riempiranno gli occhi di stupore. Alla fine del Siq si raggiunge finalmente il Tesoro, il Khazneh. Lo stretto canyon ammalia con le sue sfumature ipnotiche per arrivare, quando meno te l’aspetti, a svelarti l’imponente facciata del Tesoro. E’ un’esperienza straordinaria. Alta 43 metri creata dalla nuda roccia , la maestosa facciata è di un rosa etereo e sfuggente, di una bellezza tale da togliere valore a tutto quello che c’è intorno e catturare il nostro sguardo e la nostra anima. Ma questa è solo il primo dei tanti segreti che Petra ha in serbo per voi, Una scalata di oltre 900 gradini scavati nella roccia ci consentirà di raggiungere un gigantesco deir (monastero) del I secolo. Sarà molto, molto difficile, nel tardo pomeriggio, quando il sole pennellerà di una tonalità particolarmente calda la roccia multicolore donandole un’atmosfera ancora più maestosa e magica, tra i pochissimi turisti rimasti, in un silenzio antichissimo e surreale, doversi staccare da tanta bellezza per far ritorno al campo tendato.
Notte in campo tendato beduino nei pressi di Petra
Giorno 4
Continuiamo a immergerci in questa affascinante terra con l’incontro con il deserto del Wadi Rum, detto anche Valle della Luna. Attraverso una strada che sembra andare verso il nulla, vediamo un po’ alla volta dal finestrino i colori del paesaggio cambiare, e scorgere un altopiano di 900 metri di altezza che si estende per un centinaio di chilometri. Entrare nel Wadi Rum è oltrepassare il confine con un mondo a parte. Antico luogo di passaggio delle carovane che, cariche di merce preziosa, dalla penisola arabica si spostavano verso nord per raggiungere i porti del Mediterraneo…ha quella bellezza inspiegabile delle sue montagne segnate dal tempo, delle altissime dune di color rosso intenso e delle numerose incisioni e pitture rupestri scolpite nelle rocce della Valle della Luna.
Dopo esserci rifocillati con un pranzo beduino, partiremo a bordo di un fuori-strada per un’escursione nel cuore del deserto del Wadi Rum tra canyon di roccia rossa e altre splendide architetture naturali fino ad un tramonto dai colori infuocati sulle alte dune dove solo il silenzio del vento e il suono delle emozioni faranno compagnia.
Se pensate che l’avventura di questa giornata sia finita, vi sbagliate… Ci aspetta una serata e notte in un accampamento beduino, coccolati tra le dune, accolti dalle musiche e dai sorrisi degli abitanti del deserto, seduti con loro per una cena tipica, sotto una coperta di stelle.
Notte nel deserto del Wadi Rum in campo tendato beduino
Giorno 5
Saluteremo a malincuore l’accoglienza beduina di quel deserto così vivo….Ci aspetta la strada del ritorno, lungo la quale incontreremo Madaba, cittadina tranquilla e celebre per i suoi incantevoli mosaici, e il Monte Nebo, celebre per l’arrivo di Mosè alla fine dell’Esodo dove il Signore gli mostrò la Terra Promessa, una landa arida e dorata tale da non vederne la fine, dalla quale spaziare lo sguardo fino al Mar Morto per tutta la valle del giordano e nelle giornate più limpide, scorgere anche Gerusalemme.
Un ultimo saluto a questa terra che ci ha regalato esperienze di rara bellezza e sano divertimento.
Si riparte con questo tesoro per tornare in Italia…YALLA YALLA!
QUOTA VIAGGIO
NON INCLUDE
✗ Biglietto Aereo Bologna – Amman
✗ Jordan Pass (70 jod)
✗ Ingresso notturno “Petra by night” (facoltativo)
✗ Pranzi
✗ Bevande
✗ Eventuale Assicurazione Annullamento (quotazione disponibile su richiesta)
✗ Quanto non menzionato ne “la quota comprende”
> Organizzazione Tecnica: Icamtravel Sports & Events _ Riccione<
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