Bosnia

Perché proprio Bosnia?
Perchè il fascino dell’Est tra Storia e Natura è qui dirompente.
Un viaggio emozionante ci vedrà attraversare la Croazia e giungere al cospetto dei Laghi di Plitvice,
Per poi affondare nella Bosnia-Erzegovina, pronta ad accoglierci come una madre rassicurante,
A braccia spalancate e disposta a raccontarsi.La luce malinconica e struggente di Sarajevo, i suoi viottoli acciottolati e la voglia di rinascere
Piccoli villaggi di montagna sperduti su rocce selvagge…
Pastori pronti ad aprire le porte delle loro case agli affascinati viaggiatori e riempirne il palato di sapori d’altri tempi
Una natura rigogliosa e brillante,
Cascate di eterea bellezza e piccoli mulini abbarbicati su fiumi dalla forza prepotente, lungo i quali ridiscendere (perchè no?) in rafting su una zattera trainata da un alternativo CaronteE ancora: città illiriche, necropoli fitte di Stecak, il profumo dei Cevapcici e l’odore della storia …

Questi gli ingredienti di un viaggio inconsueto ed intenso
Nel profondo di una Terra sospesa tra un passato complicato ed un presente brillante.

Un Viaggio On The Road
In camper dall’Italia
Per godere appieno in totale libertà di ogni singolo tratto di strada…
Di ogni scorcio… di ogni angolo zeppo di poesia e bellezza. PERCHE’ HUMAN TRIP
Perchè viaggiamo per scoprire e per conoscere, mettendo al centro di ogni viaggio le persone:
Le persone del luogo che visiteremo
Le persone che viaggiano con noi
Le persone che scopriremo d’essere dopo avere viaggiato Tutto il viaggio è strutturato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE con partner locali, ragazzi che abbiamo conosciuto durante i nostri viaggi e che, attraverso la promozione del loro paese, hanno trovato la loro via per mantenersi.

ITINERARIO DAY BY DAY

DAY 1

Saliamo a bordo dei nostri camper… si parte!!
Un viaggio emozionante che ci vedrà attraversare la Croazia e giungere al cospetto dei Laghi di Plitvice, dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità sin dal 1979.
16 specchi d’acqua turchese che brillano in mezzo ad una vegetazione rigogliosa, sorgenti sotterranee ad alimentarli e imponenti cascate a collegarli tra loro.
Un cammino a pelo d’acqua su pontili di legno che sfiorano specchi pennellati di colori intensi …
Emozioni a fior di pelle !DAY 2
Attraversiamo il confine…
Siamo finalmente in Bosnia.
L’aria è diversa, quasi sospesa.
Una nebbiolina malinconica sembra appoggiarsi anche sulle campagne illuminate dalle giornate più terse.
Lo sguardo è attento, ogni scorcio è magia.

Costeggeremo fiumi punteggiati di piccoli antichi mulini.
Piccolissimi mulini, uno accanto all’altro, senza comignolo e senza finestre, costruiti interamente in legno a palafitta sui fiumi.
Qui sin dal Medioevo, a testimonianza della forza della storia.

Arriveremo poi in serata a Sarajevo, con la sua bellezza struggente… pronti a viverla, scoprirla, accudirla.

Ci sono qui persone che la guerra l’hanno vissuta sulla propria pelle…
Una guerra che sembra lontana anni luce, ma che basta allungare la mano per sentirla ancora.
Ci sono persone che hanno deciso di non arrendersi, di non fuggire e di non scegliere la depressione o la cattiveria come reazione alla guerra, ma hanno scelto di restare per “costruire”, in una idea di speranza.
Ci sono persone che avremo la fortuna e l’onore di incontrare… e passeggiarla con loro, questa Sarajevo così zeppa di ricordi dolorosi eppur così viva e lucente e piena di speranza.DAY 3
Lasciamo sulla strada necropoli fitte di Stecak (monumenti sepolcrali in pietra famosi per la loro bellezza ornamentale e totalmente avvolti nel mistero) per conquistare a grandi passi il cammino che, a piedi, ci porterà ad immergerci in villaggi montani di inestimabile bellezza.
Pascoli infiniti e lontani nel tempo …
Casupole dal tetto di metallo che ospitano pastori che vivono nel passato…
Sorrisi sdentati ed un’accoglienza calda e famigliare…
Un pranzo rurale… e la fortuna di incontrare chi l’ha preparato con dedizione …
Una giornata dall’intensità che è impossibile descrivere e dipingere, una giornata in cui affondare a cuore aperto e da cui lasciarsi emozionare e sbalordire.DAY 4
Avventura e adrenalina!
Oggi scivoleremo in rafting su zattera (ebbene sì, avete capito bene: su zattera!!) sui fiumi Drina e Tara, per alleggerire il cuore in un’avventura che non è possibile provare altrove: salire a bordo di una zattera capitanata da un Caronte d’altri tempi, il vento tra i capelli e la leggerezza nel cuore.

Una giornata di rafting sul fiume prima di puntare dritti alla volta di Mostar, città incastonata nel Sud di queste terre meravigliose, con il suo stile ottomano e la sua architettura austro-ungarica, con le sue Torri Halebija e Tara e con il suo ponte in pietra, il “Ponte Vecchio” famoso per i tuffi che i ragazzi si concedono da ben 25m a picco nel fiume Neretva.

DAY 5
Ammireremo il convento derviscio Blagaj Tekija, simbolo di convivenza pacifica di diverse culture…
E ci immergeremo nelle cascate di Kravice, che ci bagneranno il viso e ci riempiranno gli occhi…
Per un ultimo saluto a questa terra meravigliosa prima di intraprendere il viaggio verso casa.
A presto, Poesia Balcanica !!!

 

*** Vogliamo divertirci e vivere al meglio questa splendida terra, pertanto il programma potrà subire delle variazioni in base alle necessità condivise dal gruppo o per la sicurezza dei partecipanti a discrezione dell’organizzatore ***

*** Per questo viaggio è richiesta una buona capacità di adattamento!
Si dormirà in camper. Alcuni dei pasti saranno cucinati in autonomia ed altri consumati in locande e strutture ricettive tipiche al fine di accogliere e vivere appieno la cultura di questi luoghi che spesso, per non dire sempre, passa anche dai sapori *** QUOTA VIAGGIO