primo giorno
IN VIAGGIO: ci avviciniamo alla nostra Andalusia con il cuore gonfio di curiosità …
Arriveremo a Siviglia in serata,
pronti a godere della prima serata gitana: Olè !
secondo giorno
SIVIGLIA ed i suoi tremila anni di storia.
Siviglia, le sue armonie ed i suoi contrasti stagliati tra giardini tranquilli e mercati gremiti, tra il retaggio mussulmano e quello cristiano, il flamenco ad ogni angolo di strada e la pace che regna all’Alcazar, il palazzo reale più antico d’Europa.
Un nugolo di strade che zampillano vita, la tanta voglia di percorrerle e scoprirle.
terzo giorno
RUTA DE LOS PUEBLOS BLANCOS
Esiste una via fatta di curve e scoperte, che attraversa il cuore dell’Andalusia e tocca e sfiora minuscoli villaggi di un bianco disarmante, piccoli scrigni di purezza di un entroterra sonnolento:
E’ la ruta de los pueblos blancos che si inerpica tra campagne e colline, tra campi ingialliti, colline verdi e tori neri a macchiare il panorama.
Arcos de la Frontera è l’ingresso alla Ruta, con le sue architetture arabeggianti e gli speroni rocciosi …
la passeggeremo, calmi, prima di immergerci in Zahara de la Sierra, considerato il pueblo più pittoresco di tutta la ruta con i suoi laghi, il castello a picco sull’acqua ed il profumo d’arancio che la pervade inebriante.
E ancora… Setenil de la Bodegas incastrato nelle rocce, nascosto nelle grotte, affogato nella terra…
E infine: Ronda, città di così aspra e vertiginosa bellezza da aver fatto innamorare anche Hemingway e Joice, luogo di un tal poesia da renderla fine perfetta di questa calda giornata, accogliente e vivace ad addormentarci tra le sue luci soffuse.
quarto giorno
Un ultimo sguardo a RONDA e alla Plaza de Toros, proprio qui, nella culla del circo taurino, una delle poche Plazas visitabili al di fuori della cruenta corrida.
Un ultimo sguardo prima di lasciarci alle spalle la malinconia della ruta.
E davanti, l’aria frizzante di MALAGA, gioiello marittimo di una costa superba, la Costa del Sol.
Una giornata leggera, fatta di tuffi, pesce gustato in spiaggia, case arcobaleno e spensieratezza.
Ci sarà anche Picasso con noi oggi, originario di questa terra e pronto a mostrare le sue opera, a chi lo vorrà.
quinto giorno
CAMINITO DEL REY
Un cammino sospeso su passerelle di legno…
Curve armoniose a snodarsi 100m sopra il corso del Rio Guadalhorce seguendo le pareti verticali della Gola de El Chorro…
Rocce massicce e verde rigoglioso…
Il brivido di un sentiero suggestivo eppur totalmente sicuro e non faticoso.
Meraviglia e natura. Natura e meraviglia, prima di avvicinarci alle mille sfumature di Granada, pronta ad accoglierci.
sesto giorno
GRANADA e ALHAMBRA
Un incanto ai piedi della Sierra Nevada.
Difficile decidere se innamorarsi di più delle stradine labirintiche dell’antico quartiere arabo, dei muri bianchi del Barrio Realejo contrapposti alle pareti zeppe di murales e street art, o dell’imponente Alhambra, il “castello rosso” che domina la città a ricordarle che cosa è stata e che cosa può ancora essere.
Un palazzo moresco che racchiude un mondo, in cui pochissimi visitatori sono accolti a curiosare:
all’esterno rigida costruzione militare di mattoni cotti al sole e all’interno delicata e aggraziata struttura ricca di cortili, fontane, giardini, luci ed ombre incantevoli e magiche leggende.
E poi ancora: Tapas a solleticarci il palato! in una serata tutta da gustare!
settimo giorno
4X4 SIERRA NEVADA
Adrenalina! Adrenalina! E ancora adrenalina!
Al finire di questo viaggio, un’avventura insolita e inusuale a completare con l’ennesima emozione un viaggio già ricco di storia, natura, musica e cammino.
A bordo di agguerriti 4X4, affronteremo la Sierra Nevada scavallando montagne innevata a due passi dal mare, sfiorando laghi e fitte foreste, rocce e altezze, panorami d’alta quota così lucenti da togliere il fiato.
Un carico di emozioni a riempirci prima di proseguire verso Cordoba, a due passi di strada eppur così immensamente diversa.
ottavo giorno
CORDOBA e rientro
L’ultima chicca, prima della vuelta verso casa: Cordoba e la sua Mezquita, le sue strade silenti zeppe di argenti, ceramiche e cuoio stampato, vecchie enoteche ed angoli millenari, il misticisimo del quartiere ebraico (Juderia) contrapposto ai cibi succulenti con cui salutare il nostro ultimo giorno andaluso.
Hasta pronto, España!